È passato nello stupore delle luci e degli addobbi, nei tuoi gridolini di gioia scomposta, sul tuo dito indice che brandisci come una bacchetta magica. E la magia funziona davvero, perché tutto ciò che tocchi o indichi prende a sorridere o a splendere più forte.
Il nostro primo Natale è passato tra tante braccia, tanto amore, avido delle tue risate a dentini scoperti, dei tuoi passetti di danza e musichette improvvisate, perché, balla balla ballerina, hai imparato prima a ballare che a camminare!
E se è vero che la mente si nutre di ciò che le pascono gli occhi, io spalanco i miei a
ingoiare tutta questa bellezza
Se è vero che gode di ciò che le orecchie assorbono, io
tendo le mie a catturare una nuova, splendida poesia che, tra l'altro, ben si addice al nostro
primo, insolitamente caldo, Natale di sole.
... Nel mondo dicono tutti
che ci sia poca bellezzada salvare e da rubare,
Non sanno mica quanta
ne nasconda questo mio stupore,
A tratti mi tradisco
e mi lascio andare,
Vorrei gridare senza alcun pudore
che lei mi ha rubato il sole.
E proprio oggi che il cielo è azzurro,
è troppo azzurro,
E non c’è macchia gialla
neanche a immaginare
Ma se guardo in basso
e vedo te in un istante
Poi capisco che è finito
dentro te proprio quel sole...
Che splendore, il primo natale.
RispondiEliminaSoprattutto se si riesce ad assaporarlo così.
Quanti ricordi riaffiorano alla mente leggendo te...
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